Progetto sito web

I 5 steps fondamentali per non buttare i tuoi soldi.

Se pensi di creare il tuo sito web aziendale ad immagine e somiglianza della tua brochure cartacea e nulla più, allora è probabile che gli unici a visitarlo siano solo i tuoi clienti acquisiti al fine di qualche consultazione sporadica dei tuoi prodotti o, peggio ancora, i tuoi competitors che cercano continuamente di scoprire ciò che fai o ciò che non fai. Allora a che serve?

In rete ci sono oltre un miliardo di siti web (fonte), accessibili da tutti, da qualsiasi posto ti trovi sul pianeta terra e, a meno che tu non offra un prodotto unico, esclusivo e vitale per l’umanità, tra questo miliardo di siti in rete molto probabilmente qualche centinaio di migliaia offrono quello che offri anche tu; per cui la domanda sorge spontanea:

<< Come posso pensare che il mio sito web possa essere visitato spontaneamente da potenziali clienti se lo abbandono a se stesso nell’oceano della rete?>>

La risposta è molto semplice:

<<Non puoi neanche lontanamente pensarlo>>

eppure oggi, il tuo sito web, nonostante l’affollamento, può diventare la tua arma in più, il tuo agente di vendita più bravo, la tua calamita che attira nuovi contatti, il tuo mezzo per COMUNICARE (non solo per mettere in vetrina).

<<Bello! Forte!…ma come?>>

Un “sito web brochure”, per quanto poco tu possa averlo pagato (perché magari hai la fortuna di avere l’amico di tuo cugino che “fa siti” e ti fa pagare poco perché “sei tu!”), non funzionerà e non lavorerà mai per te e, anche quei pochi soldi, per quanto pochi, saranno sempre soldi buttati.

Ecco, perciò, i 5 CONSIGLI PRATICI per avere un sito web vincente, ovvero visitato da utenti interessati a quello che proponi.

1 – Creare sito responsive

Di questo ne abbiamo già parlato (qui) ma, riassumendo, essere responsive (ovvero l’adattamento automatico a tutti i formati display dei PC, tablet o smartphone), per il tuo sito è vitale come l’aria che respiriamo noi. Onestamente, nel momento in cui sto scrivendo, dubito che vi siano ancora, nel mondo, “web site makers” così sprovveduti da non creare un sito responsivo, però è meglio specificarlo ancora per un po’ di tempo prima di darlo del tutto per scontato.

Le statistiche relative alle devices usate per l’accesso ad internet sono oramai molto chiare a tutti: Il numero di accessi al web tramite smartphone ha oramai superato quello che avviene tramite lo schermo di un PC indicando, senza possibilità di appello, che un sito web deve necessariamente adattarsi ai vari formati dei display.

Google vuole bene ai siti “responsive” e penalizza ferocemente quelli “non responsive”. La user experience di un sito dipende molto anche da questo fattore.

2 – Ottimizzarlo per i motori di ricerca (SEO)

L’attività di SEO (Search Engine Optimization) permette di ottenere visibilità attraverso i motori di ricerca; un insieme di strategie e pratiche con l’obiettivo di aumentare il numero degli accessi al tuo sito e provenienti da risultati organici dei motori di ricerca stessi.

3 – Creare sito web contenente un blog

L’argomento BLOG necessita di un’articolo dedicato per poterne spiegare tutte le potenzialità (lo farò nel prossimo) ma, in questa sezione, mi limiterò ad accennare il perché della sua grande importanza.

Il blog ha una natura dinamica che si basa sulla creazione di nuovi contenuti con una certa regolarità, trasformando il tuo sito-brochure in una autentica attrazione di contatti e clienti verso il tuo marchio.

Grazie alla interazione coi principali Social network, all’immissione in rete di contenuti nuovi e ricchi di keywords, il sito avrà un aumento di visite “targetizzate”; questo perché l’utente viene attirato dai contenuti trovandoli tramite parole chiave sui motori di ricerca e tramite le condivisioni sui Social stessi.

Con il blog non si vende ma si crea interazione con i lettori che, grazie alla bontà e qualità dei contenuti che proponi, ti riconoscono come opinion leader dando molto peso, nel tempo, a quello che scrivi e quindi credibilità.

Ogni nuovo articolo pubblicato crea una nuova pagina nel tuo sito la quale comparirà nei motori di ricerca contribuendo a far crescere il blog nel tempo aumentando le opportunità di ricevere traffico di qualità.

4 – Tenere costantemente aggiornato il blog

Ho già scritto che, per il tuo sito, avere il blog integrato è come avere una Ferrari ma attenzione, come tutte le auto, anche la Ferrari ha bisogno del carburante per funzionare per cui, se pensi di scrivere un un articolo ogni 2 mesi è meglio lasciar perdere e risparmiare anche quel poco tempo impiegato per dedicarti a qualcos’altro. Un blog, per farti raggiungere i risultati sopra esposti, necessita almeno di un articolo a settimana altrimenti non cominciare neanche.

5 – Creare interazione continua con i Social Network

Oltre 100.000 richieste di amicizia su Facebook, quasi 280.000 tweet su Twitter, oltre 10.000 ricerche in ambito business su LinkedIn, oltre 3.500 foto caricate su Instagram, oltre 70 ore di video caricati su YouTube: si, è vero, sto dando i numeri! I numeri di ciò che avviene sui Social network nel mondo ogni singolo minuto! Con questi numeri è chiaro che i Social Network non possono essere ignorati se vuoi creare visibilità al tuo sito, perché i tuoi potenziali clienti si trovano proprio lì.

Anche in questo caso approfondirò l’argomento “Potenzialità dei Social Network” in uno dei prossimi post, ma ci tengo a sottolineare che il carattere bi-direzionale della comunicazione che si crea attraverso di essi è il fulcro della questione.

Il destinatario del messaggio diventa elemento attivo del processo di marketing nel momento stesso in cui può decidere come reagire allo stimolo pubblicitario, ignorandolo o interagendo con esso con una condivisione, un “mi piace”, un “re-tweet” o un semplice commento e da queste interazioni nasce la conversazione, mezzo fondamentale per attirare le persone potenzialmente interessate verso il nostro sito.

<< Davvero pensavi che arrivato alla messa on line del sito il lavoro fosse finito? >>

Se la tua risposta è

<< Si! >>

ti informo con piacere che il lavoro, in realtà, non è ancora cominciato.

Tornando, quindi, alla domanda iniziale nonché titolo di questo articolo:

 “A cosa serve realizzare un sito web se nessuno lo vede?”

Risposta: “Assolutamente a nulla!”

 

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